Gli 'ebrei' dell' esodo adoravano Marduk
Sapete bene, perchè lo ho scritto e ribadito in un recente video, che secondo me il popolo 'ebraico' condotto fuori dall' Egitto durante la vicenda dell' esodo adorava non Yahweh (che si manifestò loro soltanto più tardi) ma Marduk, nella forma del dio egiziano RA.
La cosa é abbastanza ovvia: mentre Mosè é sul monte, Aronne e i futuri 'ebrei' rimasti a valle costruiscono un vitello d' oro. Il Vitello é il giovane del Bos Taurus, dunque un giovane toro; il nome MARDUK si scriveva AMAR.UD che significa "Giovane toro del sole" tradotto in inglese generalmente come "Bull Calf of the Sun". Questo 'Giovane toro del sole' é dunque un vitello dorato (il termine UD significa sia giorno che luminoso, splendente, aggettivi che ben descrivono la doratura).
Se potessimo trovare anche un legame tra il vitello (dorato o meno) con il dio RA, avremmo una importante conferma.
Il legame esiste, e ci viene dal capitolo 109 del Libro dei Morti.
In questo racconto si parla dell' albero di Sicomoro, e leggiamo che alberi di Sicomoro stavano alla porta orientale del cielo da cui il dio del sole RA emergeva ogni giorno; questi stessi due alberi appaiono talvolta nei dipinti di tombe del Nuovo Regno con un giovane vitello che emerge tra loro come un simbolo del Sole, mentre l' albero cosmico potrebbe assumere così un aspetto maschile come una forma del dio solare Ra-Horakhty.
Il Sicomoro era considerato specialmente come una manifestazione delle dee Nut, Isis e Hathor, a cui fu dato l' appellativo di "Signora del Sicomoro".
In proposito si può leggere "Reading Egyptian Art, A Hieroglyphic Guide to Ancient Egyptian Painting and Sculpture" di Richard H. Wilkinson (1992).
Qui sotto una delle rappresentazioni del vitello solare (giovane toro del sole) nell' arte egiziana risalente alla XIX dinastia.