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Terribilis est locus iste

La frase del titolo, tratta da Genesi 28; 17 (episodio di Giacobbe e la scala del cielo), é quasi universalmente tradotta ambiguamente "Questo é un luogo terribile / questo luogo é terribile" mentre il suo significato più consono sarebbe "Questo é un luogo che incute timore / rispetto"; é presente in molti portali di chiese ed abbazie in tutto il mondo, la più famosa delle quali é quella di Santa Maria Maddalena a Rennes-le-Château, nella Francia del sud.

Ebbene perchè ne scrivo? Ci arriveremo tra poco... ora vi racconto un aneddoto.

Nel 2000 ero in piena fase di studio su vari 'misteri' comunemente trattati in riviste e trasmissioni, ed in quell' anno uscì anche l' album House of God di King Diamond, un concept che racconta in 13 canzoni la storia di un uomo il quale, dopo aver perso la sua amata (una donna lupo afflitta da una maledizione), scopre nelle catacombe di una chiesa un sarcofago con dentro il corpo mummificato di Gesù Cristo.

La chiesa é appunto quella di Rennes-le-Chateau.

Tenete presente che all' epoca non conoscevo ancora Sitchin e non avevo ancora avuto nessun contatto con la teoria da lui esposta, nè tanto meno avevo - se non vagamente grazie agli studi passati sul satanismo - familiarità con il concetto della identità di Yahweh come 'nome comune' per vari dei.

Non potei quindi apprezzare appieno il contenuto di una canzone in particolare, intitolata appunto "This place is terrible".


In questa canzone il protagonista raccoglie tutte le sue forze per cercare di scoprire la 'Verità'. Da un buco nel muro delle catacombe ad un tratto irrompe una luce che illumina le figure deformi presenti nella chiesa (i famosi Gargoyles che hanno dato tanto da scrivere a diversi autori) e l' uomo si accorge che in alto vicino al tetto stanno fluttuando alcune entità. Si rivolge dunque a loro, i quali lo ammoniscono:


"Sei entrato in un luogo dove nessun umano dovrebbe stare,

hai visto la bugia nascosta dietro la Croce.

Io sono Molti, Noi siamo Uno: l' Altissimo!"


Col senno proveniente dai miei successivi studi, é sorprendente come questo passaggio rispecchi il concetto di Dio che non é altro che un 'collegio di dei' che si spaccia per uno e unico, agendo in sordina dietro le quinte. E questo 'uno e unico' si definisce l' Altissimo: El Elyon.


La rivelazione continua:


"Non saprai mai perchè lo abbiamo tenuto qui nascosto, colui che non morì sulla croce:

può essere che lo abbiano nascosto in modo che non possa più camminare sulla Terra?

O può invece essere che lo abbiamo al sicuro da Voi, così che non possiate più fare

ciò che faceste al suo tempo?"


Questo quesito pone all' uomo un contrasto: Gesù era un profeta che lavorava 'contro' questi dei, contro l' Altissimo, e quindi doveva essere nascosto, oppure lavorava a loro favore e il 'collegio' di dei non voleva che corresse altri rischi?

L' uomo, in preda allo sgomento, risponde che:


"Credo che tutto dipenda da chi voi DAVVERO siete"


Ed é qui che arriva la rivelazione più terribile:


"Dio e Satana sono solo marionette tenute dai Nostri fili,

creati per insinuare conflitto nelle vostre piccoli menti umane,

e per mantenerci 'vivi'.

Non importa chi o cosa voi crediate che Noi siamo,

importa solo che voi crediate CHE NOI SIAMO"


Cosa vi ricorda questa risposta? A me ricorda tantissimo il modo in cui Yahweh si presenta a Mosè in Esodo 3;14: "Io sono colui che sono" e che, nella mia analisi del personaggio di Yahweh ho interpretato come un modo di dire: "Non importa di chi sono e chi ero/ da questo momento sarò solo IO”.


La mente del piccolo uomo nella chiesa non riesce a reggere a questa rivelazione, e l' Altissimo gli dice


"Vivete la vita al meglio che potete, e lasciate tutto il resto a Noi"


Ma lo sgomento e lo shock dell' uomo son troppo grandi...

chiede all' Altissimo di spiegare al mondo il significato del Caos, della sofferenza nella vita, e di mostrarsi all' Umanità.

Non ricevendo risposta, come nella elaborazione di un lutto, allo shock seguono la negazione e la rabbia, ed il nostro protagonista accusa questi 'dei' di essere, a loro volta, "marionette tenute da fili ancora superiori".


Resosi conto di non poter più guardare il mondo allo stesso modo, e di aver perso la sua umanità per nulla - l' uomo infatti aveva preso il posto della sua amata come soggetto di una maledizione, perchè lei potesse vivere, ma lontana da lui - essendo solo una marionetta in mani altrui, il protagonista, in preda alla rabbia e disperazione, si ribella: corre in alto sulla torre con una corda in mano. Arrivato in cima, se la lega al collo, ed invocando il "Padre dell' Universo" si lancia dalla torre urlando "Questo posto é terribile".


Solo ora, dopo i vari studi e i vari collegamenti, posso apprezzare appieno il significato della canzone, che solleva secondo me un grande quesito:


La scoperta che il Dio possa essere in realtà un gruppo di dei che agisce nell' ombra manovrandoci grazie alla nostra 'fede' sarebbe sicuramente shockante per un credente... ma cosa succederebbe ad un ateo, per esempio, se si trovasse nella stessa condizione? Se scoprisse che davvero, ad un certo livello, ci sono queste 'entità' che controllano e gestiscono manovrando tutti.

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