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Enkismo e la Comunità Ekita Italiana

In omaggio ad una passata esperienza conclusasi dopo appena due anni per svariati motivi, la costituzione della Comunità Enkita Italiana, voglio spendere qualche riga sia sul progetto in se sia su quello che doveva essere il suo scopo.


La C.E.I. fu fondata da un gruppo di persone appassionate di religione e mitologia:

Marco Rizzato

Alessandro Demontis

Antonello Corsi Pettinato

Daniela Dioguardi

Isabella Bologna


Ognuno di noi era specializzato in un ambito che riguardava la figura del dio Enki: Marco Rizzato, conosciuto online con l' alias "Lo Sguardo Intorno" (tratto dal titolo del suo blog dell' epoca) era un personaggio molto conosciuto nell' ambito del Satanismo razionalista internazionale, uno dei pochi italiani a partecipare il 6 giugno 2006 alla più grande manifestazione satanista del mondo, la High Satanic Mass di Los Angeles. Di professione restauratore useale, fu in passato consulente per alcune questure sul tema 'sette sataniche'. Spesso in diatriba con la antropologa Gatto-Trocchi, Marco fu il fondatore iniziale della C.E.I. che nasceva sulle orme del sito internazionale "Enkism", il primo in assoluto che riconoscesse la figura del dio Enki in Satana.

Conosciutici per caso a causa del mio lavoro su Sitchin, e diventati in fretta molto amici anche grazie alla vicinanza geografica, Marco decise di coinvolgermi nel progetto ritenendomi un autentico specialista in entrambe le materie: la mitologia mesopotamica ed il Satanismo. La nostra collaborazione si consolidò inoltre quando mi aiutò - in qualità di esperto di entrambe le materie - durante la stesura del mio libro più importante: Da Sumer al Transumanesimo.


Io portai nella comunità Antonello Corsi Pettinato, un profondo conoscitore delle mitologie cristiane ed ebraiche, col quale avevo collaborato in passato durante la mia analisi della sezione religiosa del video Zeitgeist. Il contributo che Antonello diede allla CEI fu più che altro metodologico: di provenienza accademica, abituato a spulciare libri e appunti, fu lui ad organizzare tutta la mole di materiale che io e gli altri fornivamo o producevamo.


Conoscemmo Daniela e Isabella tramite la mia ex fidanzata Lorena, che nel frattempo avevo fatto conoscere a Marco facendo da cupido. Daniela era una studentessa di Lingue e Lettarature del Vicino Oriente che andava a lezione privata di chitarra da Lorena, era completamente estranea ai temi religiosi, e fu guardiana della asetticità religiosa della C.E.I., assicurando che il materiale venisse presentato sempre in maniera oggettiva. Fortemente contraria all' ipotesi 'extraterrestre' ci impose anche di non esagerare con i contributi che venivano dal mio lavoro su Sitchin, mantenendo gli articoli appetibili a tutti. Isabella era una amica di Daniela, ma specializzata in Indo-Europeistica. Con lei collaborai successivamente anche quando studiai le basi della lingua Ittita.


Tutti condividevamo l' amore per la figura del dio Enki, in un modo o nell' altro, e ci volemmo imbarcare in questo splendido progetto, purtroppo abbandonato dopo appena 2 anni a causa di alcuni dissapori interni; il materiale prodotto però fu utilizzato per creare un documento, da me redatto e hostato su Academia, che contenesse le nozioni principali e più interessanti. Il documento può essere letto e scaricato QUI.


In questo post invece voglio riportare altro materiale non inserito in quel documento, materiale che oltre a descrivere molto bene l' ottica che ci legava, può aiutare il lettore a capire meglio il personaggio Enki.


Ci dichiaravamo 'Ekiti'. Perchè?

I Cristiani chiamano loro stessi con questo nome perchè credono in un personaggio chiamato Gesù Cristo, i Maomettani usano questo nome in quanto seguaci del profeta Maometto, ministro della divinità chiamata Allah, i Buddisti prendono nome dal Buddha, l'' illuminato per eccellenza della cultura induista. I Satanisti si identificano come seguaci della figura di Satana, pur se la comunità Satanista é variegata e tra le varie correnti é diverso il modo in cui questo Satana viene considerato. Così il Satanista Setiano identifica Satana con la divinità egiziana Seth, il Satanista Teista identifica Satana come controparte - parigrado del Dio cristiano o ebraico, il Satanista Razionalista ritiene Satana solo una metafora per l' Ego umano.

A differenza di tutti questi gruppi, noi eravamo dei 'meri divulgatori'. Ci consideravamo come dei 'biografi' e 'analisti' di questo personaggio. Il nostro pensiero, riguardo al nostro operato, era il seguente: far conoscere alle persone chi era Enki e come la sua figura sia stata utilizzata, nel corso della storia, volontariamente o meno, per dare origine a tantissime altre figure successive. In questo senso ci chiamavamo Enkiti. Non dediti al 'culto' di Enki, ma piuttosto alla diffusione del materiale e delle nozioni riguardanti questo personaggio che la civiltà umana ha nel tempo dimenticato.



L' Enkismo

Esisteva tempo fa una pagina all' indirizzo www.enkism.tk che promuoveva la cultura dell' Enkismo a livello mondiale, in una ottica pseudoreligiosa e culturale, descrivendola in maniera molto affine al Satanismo. Se é vero che il Satanismo é in assoluto la corrente di pensiero più vicina all' Enkismo, le due non sono univocamente legate. E' vero che Satana é una figura nata da una 'demonizzazione' del dio sumero Enki e della sua stirpe, ma mentre Satana viene ammantato da un alone di 'negatività' dai più, l' Enki sumero non lo é mai stato se non dalla fazione opposta, quella Enlilita. Inoltre mentre il Satana per come é stato tramandato fino a noi é responsabile di tutte le 'azioni malvagie' e di nessuna 'azione buona', Enki nei suoi tratti mitologici e religiosi é responsabile di azioni grandissime, come di azioni riprovevoli. Come una qualsiasi persona, come noi, come voi. Enki é addirittura il nostro creatore, é il dio che creò il primo uomo, che concesse il concetto di 'culto', che sollevò l'' Egitto dalle acque rendendolo abitabile, é colui che ha donato la scrittura e che ha creato la diversità linguistica, pur se su ordine di suo fratello Enlil il quale chiese questo atto come una vendetta personale contro il figlio di Enki stesso, Marduk, e dei suoi seguaci.

Enki é il 'lungimirante' ed 'abile creatore'. Satana no. Riteniamo quindi, noi sostenitori dell' Enkismo, che la prima cosa da ottenere sia la divulgazione di chi é Enki, di quali opere é stato responsabile, e di come questa figura poi si é evoluta nelle culture successive. D' altra parte anche la religione ebraica e quella cristiana, da essa nata, sono indirettamente basate su Enki, quel personaggio che hanno definito 'avversario' (Shaytan) e posto in una luce negativa in modo che non venisse più adorato. Sono basate su di lui perchè per poter costruire il loro Yahweh - Dio hanno dovuto privare Enki di molte delle sue azioni e dei suoi attributi e donarli alla neonata 'divinità fantoccio'.

L' Enkismo dunque, non é satanismo, così come non é anti-cristianesimo o anti-ebraismo. E' una corrente a sè stante, che pur neonata, si colloca PRIMA rispetto a queste religioni menzionate, in quanto fa riferimento al personaggio da cui queste religioni, in un modo o nell' altro, derivano. L' Enkismo per noi però non ha mai avuto un aspetto religioso, ma solo culturale. Esiste un gruppo, a livello mondiale, chiamato 'TEMPLE OF ENKI' che diffonde l' Enkismo religioso e NewAge, due aspetti che noi invece abbiamo escluso. Ciononostante sul sito si poterovare anche documenti trattati dalle comunità religiose e NewAge. Perchè? Perchè l' Enkismo, indipendentemente dal modo in cui lo si presenti, é la dottrina originale, e ognuno é libero di viverla come più crede. Noi scegliemmo un approccio meramente divulgativo, loro un approccio più religioso.


Caratteri Enkiti

Nelle FAQ del sito della C.E.I. abbiamo risposto alla domanda "Che caratteristiche deve avere un Enkita?" dicendo che non esiste un modello, che l' Enkita é una persona che conosce Enki nei suoi caratteri distintivi, li condivide e promuove, così come promuove la 'storia' mitologica' di questo personaggio. In relazione al mondo che lo circonda, un Enkita, sarà più o meno portato a porsi con quei caratteri che rivede nel personaggio Enki, ma libero, ovviamente, di anteporre a questi caratteri quelli propri.

Quali sono dunque i caratteri di Enki? Quali i suoi 'segni distintivi'?

Leggendo i vari miti riguardanti Enki saltano all' occhio subito alcune caratteristiche fondamentali: innanzitutto Enki era un profondo amante e supporter dell' uomo. E non poteva essere altrimenti visto che fu proprio lui a crearlo. I due miti chiamati 'Enki e Ninmah' e 'Atra Hasis' ci raccontano che furono lui e sua sorellastra Ninmah (in alcune versioni al posto di questa dea compare la moglie Damkina, in altre versioni le due sono identificate come la stessa persona), ma mentre Ninmah fu sempre distante dalle cose 'umane', Enki fu sempre presente, guidò lo sviluppo della civiltà, intercesse per gli uomini in ogni momento. Basti ricordare che fu Enki ad avvisare Ziusudra che sarebbe arrivato il 'diluvio', e gli consigliò come mettere in salvo se, la sua famiglia, e 'il seme delle cose viventi' in modo che, passato il diluvio, il mondo potesse riprendere a popolarsi.

E fu sempre lui a salvare il suo protetto e sacerdote Adapa da punizione certa, con uno strattagemma che impedì alla stirpe umana di diventare immortale, ma non impedì all' uomo di avere profonda conoscenza delle cose. E anche quando Enki agisce 'contro il genere umano', su volere di Enlil, confondendone le lingue, lo fa in effetti per uno scopo più nobile. Aveva già creato le 'razze', dopo il diluvio... non restava che distinguere le lingue, le culture, per variegare il 'nuovo mondo'.

Enki non solo era il creatore della stirpe umana, ma anche il suo più grande mecenate e protettore. Inoltre Enki era un grande scienziato. Aveva conoscenze di metallurgia, di tecniche per l' agricoltura, di ingegneria, di edilizia, di medicina e genetica, di matematica e geografia... e dispensava queste cognizioni prima ai suoi figli (in primo luogo Ningishzidda e Marduk), e successivamente ai suoi sacerdoti, dai quali le nozioni sarebbero passate ai 'prediletti' esponenti della stirpe umana. Si perchè Enki fu anche colui che istituì il sacerdozio, che iniziò a Eridu, la sua 'città sacra' in terreno mesopotamico, l' unica città di una divinità della sua fazione, mentre tutte le altre erano dedicate a personaggi della fazione di suo fratello Enlil. L' unico altro 'enkita' che provò a costruire una sua città a Sumer, Marduk, fu severamente punito, e anche in questo caso Enki intervenne per salvare suo figlio ma anche gli umani che lo sostenevano. Donò loro l' Egitto, che millenni prima aveva 'risollevato' dalle acque dopo il diluvio. Fondò quindi indirettamente anche la civiltà egiziana, dove viene ricordato come Ptah 'lo sviluppatore'. Fondò i primi insediamenti nell' Africa sudorientale, abitati da rozzi umani, le 'prime versioni', la cui evoluzione, una volta lasciati da soli nelle loro terre, proseguì più lenta di quella della 'gente di Sumer', il famoso 'popolo dalla testa nera' di cui ci parlano le leggende, gli abitanti della 'terra di Shin-ar' di cui si parla nella Bibbia.

Li, in Sudafrica, la struttura da poco scoperta e chiamata 'Calendario di Adamo', giace indisturbata dopo 60.000 anni. Si, li in Sudafrica giace il primo 'orologio astrologico' del pianeta, ma non è la costruzione più antica... infatti gli insediamenti circostanti sembra risalgano a circa 200.000 anni fa.

Alcuni miti ci raccontano di un Enki ubriacone, lussurioso, che cerca di portarsi a letto la nipote di suo fratello, la bella e furba Inanna, la 'puttana di Sumer'. Inanna lo fece ubriacare e gli rubò i ME della civilizzazione.

Il fare libertino di Enki ci viene inoltre tramandato da altri miti frammentari... alcuni sono famosi, come 'Enki e Ninhursag', altri sono meno noti, come il mito in cui Enki si unisce a Ereshkigal che gli dà alla luce Ningishzidda. Enki dona a lei il suo regno, l' Apsu, appunto il Sudafrica, che successivamente divenne per i sumeri 'il mondo di sotto', l' aldilà... il 'creato ad arte' mondo degli inferi. Altri caratteri Enkiti sono l' altruismo ben pesato per poter comunque trarne dei vantaggi, per se o per la sua stirpe... alcuni tendono a dipingere Enki come un 'sessantottino' che predica e mette in pratica la lussuria, il godersi 'i piaceri della vita', ma a noi sembra una visione abbastanza riduttiva. Enki era un personaggio molto pratico e istintivo, ma sempre con la mente puntata alla mediazione. Non é un personaggio orgoglioso, come invece suo fratellastro Enlil. Enki era il primogenito di Anu, ma nonostante ciò, a essere messo al comando a Sumer fu suo fratello minore, per complicate regole di successione. Eppure Enki non si ribellò mai a questo, non mosse mai guerra per questo, e quando suo figlio Marduk sfidò la fazione Enlilita, contravvenendo alle regole, Enki prese le sue difese pur dovendone pagare lo scotto. Venne privato dei suoi titoli, per aver difeso un figlio testardo ed orgoglioso. Enki mostra amore incondizionato, passione, gioia di vivere e scoprire. E' il perfetto genitore premuroso dell' uomo. Il perfetto 'sviluppatore e creatore' delle cose.

Questi sono i caratteri che abbiamo sempre riconosciuto al personaggio Enki, per questo lo amiamo, e per questo abbiamo voluto diffonderli, e farvi conoscere la sua storia, i pregi, i difetti, sperando che anche vi possiate amarlo quanto noi.

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