Intervista per L' Altra Genesi
Ripropongo qui un' intervista alla quale sono molto legato, pubblicata il 6 aprile 2016 sul sito l' Altra Genesi.
1) Quando è iniziata e come la sua attenzione e relativo studio di Z.S.? R: La mia attenzione verso la teoria di Z. S. é nata praticamente per noia e per puro caso.... stavo girando una fiera del libro in cerca di qualche libro serio da leggere, qualcosa sui misteri ma che non avessi già letto. Dopo averne scartati decine trovai il libro "il mistero della genesi della antiche civiltà" e mi attirò perchè anziché affrontare i misteri delle civiltà sembrava dedicato alla loro origine, il chè per me era un argomento nuovo. Devi capire che all' epoca avevo già letto 6 o 7 libri di Graham Hancock, Erich von Däniken, Robert Bauval e altri autori di libri su misteri, non ero nuovo al tema degli 'alieni' nel passato, ma non me ne occupavo più di tanto perchè nessuno di quei libri offriva teorie; forse Erich von Däniken ma anche li, il suo discorso era fin troppo fumoso. Prima di quei libri e di quel genere di studi mi ero occupato per tanti anni di esoterismo, avevo una infarinatura sull' esoterismo e la ritualistica legati alla mitologia babilonese, ma niente di più. Dunque comprai quel libro di Alford e fu li che conobbi il nome di Sitchin e le sue teorie, sostanzialmente rielaborate da Alford. Come puoi immaginare fu una sorta di shock, che mi spinse a cercare il materiale originale e leggere direttamente Sitchin. Quando finii di leggere Il pianeta degli dei, devo dirlo, ero atterrito. Avevo trovato il punto di congiunzione tra i miei studi di esoterismo (e in particolare di satanismo, se vorrai più avanti mi fermerò su questo punto), di linguistica (una breve parentesi all' epoca dell' università nel 1994 quando studiai etrusco) e di misteri antichi. Dopo l' iniziale sbigottimento però la mia mente scientifica prese il sopravvento, e iniziai a mettere in pratica un metodo analitico che avevo appreso nel tempo e nei miei studi tecnici. In sostanza cercai di trovare conferme indipendenti ad alcune affermazioni di Sitchin, ma alla condizione che fossero non fatte da suoi sostenitori o critici, ma da personaggi il cui lavoro non fosse minimamente legato a quello di sitchin. Insomma pensai che le sue osservazioni potevano essere giuste se qualcuno, indipendentemente da lui e magari affrontando la ricerca in maniera diversa, aveva fatto le stesse osservazioni. E così iniziò il mio studio approfondito. Non sono sempre stato un 'seguace' di Sitchin, sono stato dapprima colpito, poi un critico, e poi uno studioso convinto di alcuni punti perchè li avevo riscontrati. Il percorso é iniziato a fine 2001, e si é concluso nel 2013 con il mio libro "Da Sumer al Transumanesimo." 2) Ci sono punti della teoria di Sitchin che non condividi? E se è si, quali e perché? R: Punti che non condivido.. sostanzialmente 2 principali e alcuni piccoli dettagli: il primo é la sua modifica dell' orbita di Nibiru imputata all' evento che avrebbe a sua detta sconvolto Urano a cavallo del Diluvio... posso ipotizzare da dove venisse questa sua modifica: quasi sicuramente lui ha modificato leggermente la sua visione dell' Enuma Elish essendosi accorto di aver tradotto erroneamente un passaggio nel quale vedeva la strana inclinazione di Urano; una volta che si é accorto di questo, deve aver imputato questa inclinazione al passaggio che poi causò il diluvio. Non posso dargli completamente torto se ha fatto questa associazione perchè anni fa si parlò molto del fatto che l' inclinazione di Urano era un evento astronomicamente recente. Tuttavia io non condivido questa modifica, secondo me se Nibiru avesse causato un evento simile mentre era pieno di vita, la reazione di Urano avrebbe sicuramente influito sull' abitabilità di Nibiru stesso. Il secondo punto importante é l' identificazione dell' eclissi del 565 a.C. con il passaggio di Nibiru. Credo che l' ultimo passaggio sia avvenuto circa 3 secoli dopo. A questo punto ci sarebbe da discutere sul fatto che effettivamente c' é una cronaca di Shamash che sembra aver abbandonato il suo popolo nel VI secolo a.C., ma onestamente non mi ci son mai avventurato... la storia 'recente' della Mesopotamia é troppo caotica. Il primo dei due dettagli minori riguarda la lotta di Inanna contro Ebih. Sitchin sostiene che a seguito di questa guerra Marduk fu processato ed imprigionato nella piramide.. io invece sostengo che il processo e la prigionia siano legati al risultato della guerra tra Marduk e Ninurta, perchè mentre il testo Inanna contro Ebih finisce con una sconfitta di Marduk descritta come una morte (ovviamente un atto di esaltazione di Inanna), nel mito di Ninurta contro Azag/Marduk si esplicita che lo sconfitto fu condotto al cospetto degli altri dei per essere processato. Ci sono poi dei punti minori che derivano da traduzioni che secondo me Sitchin ha interpretato male (non sbagliato, attenzione)... ma qui si entrerebbe in spiegazioni linguistiche che prenderebbero troppo spazio e tempo. 3) All' inizio dei suoi studi ad oggi, quale scoperta scientifica ritiene più significativa per la teoria di Sitchin? R: Credo che senza dubbio la sua scoperta più importante sia la creazione dell' uomo nei testi mesopotamici come fertilizzazione in vitro eterologa, e il suo merito maggiore sia stato dimostrarlo senza ombra di dubbio. Prima di Sitchin nessuno aveva mai dato questa chiave di lettura, dopo di lui l' hanno data tutti. Un gradino più in basso sta la scoperta (o riscoperta?) del legame tra mesopotamia/africa e centro-sudamerica. In realtà prima di lui già qualcuno ne parlò, per esempio Van Sertima nel 1976, ma nessuno dei suoi predecessori ha mai affrontato l' argomento così a fondo e ha messo in relazione la genetica, la mitologia, la linguistica etc.
4) Ritieni plausibile la teoria della stella nana bruna Nemesi? Altrimenti come si potrebbe spiegare il fatto che l'orbita di Nibiru compia l'ellittica nella fase di Afelio ? R: Non l' ho mai indagata ma non la reputo credibile, le nane brune son state catalogate, non ce ne é una così vicina. O quanto meno non risulta catalogata. Inoltre una nana bruna ha un raggio molto diverso da quello del sole (decisamente minore) quindi la sua attrazione in quel punto di fuoco sarebbe molto minore, non paragonabile a quella del sole, e l' orbita sarebbe sbilanciata. 5) Esistono relazioni tra gli Anunnaki e le divinità del variegato pantheon indiano, ad esempio Shiva , Brahman, Vishnu, Krishna? R: Uhm questa é una bella domanda, onestamente non ci ho mai indagato troppo... la religione induista é molto diversa da quella mesopotamica, e non esistono in questa le classiche figure che troviamo a Babilonia o a Sumer.... però vedo per esempio nella Trimurti un parallelo con il trio Anu-Enlil-Enki. Non intendo dire che siano le stesse divinità, ma una certa similitudine c' é, anche se con differenze sostanziali. La Trimurti in genere è vista come i 3 aspetti di un unico essere, mentre nel panteon mesopotamico abbiamo 3 divinità distinte.... certo questo può essere spiegato dalla visione eccessivamente spirituale dell' induismo... prendi Brahma, somiglia molto ad Anu come 'padre' del mondo, e nella sua accezione di 'guardiano della terra' con il nome di Lokapala-Brahma, e noi sappiamo che era Anu il padre degli dei, e colui che presiedeva al controllo delle 4 regioni, che aveva divise. D' altra parte però Brahma é anche il creatore, quindi non Anu.... che non é stato mai un creatore. Il creatore per eccellenza é Enki, che però nel pantheon induista ricorda più Visnu, che però é solo un 'preservatore'... ma Visnu é anche l' Adimurti, il serpente originale.. dunque Enki? Non esiste un preservatore enkita nella mitologia mesopotamica, se non forse Ningishzidda... ma a questo punto tutta la triade andrebbe ricalcolata. Insomma un bel casino... 6) Ci sono riscontri in altre culture per quanto riguarda i " ME' " e che forma potessero avere? R: E' un dettaglio che non ho mai indagato, ricordo però che tanti anni fa lessi un libro di leggende dei nativi americani dove si parlava degli spiriti che regalavano la sapienza ai medicine men sotto forma di pacchetti, e che le 'borse' dei medicine men pellirossa erano imitazioni di quelle degli spiriti. Ciò non può non mandarmi al ricordo delle tante raffigurazioni di 'divinità con le borse' tipiche della cultura mediorientale. 7) Sitchin è sempre vago sulla figura di Yawheh, lo identifica con il dio unico. L' introduzione di Galzu, nel libro perduto di Enki, sembra un "politicamente corretto"... Cosa ne pensi? R: Sono d' accordo con te... la disanima della figura di Yahweh nel capitolo 'Un dio invisibile' é impeccabile, e arrivato alla fine del capitolo son rimasto sbigottito dal fatto che Sitchin abbia scartato la figura Ishkur. Non so cosa pensare, Sitchin non era uno studioso che piegava le sue ricerche alla religione, non é esattamente molto gentile col popolo ebraico, e non é mai stato spiccatamente 'enlilita' nelle sue analisi.... tra l' altro lui era membro della ZOA (organizzazione di coordinamento sionista) e questo lo avrebbe sicuramente 'protetto' se avesse identificato Yahweh con Ishkur o anche con Enlil, insomma anche eventuali critiche da parte di israeliani o ebrei in generale sarebbero cadute dato il suo stato di membro della ZOA. Proprio non capisco... Posso solo immaginare che in seguito al suo brutto ricovero egli abbia trovato un po' di vicinanza alla fede, e dunque abbia preferito identificare Yahweh come un qualcosa di più 'grande'. 8) Gli Anunnaki andarono via intorno al 600 /550 a. C., a quali testi e/o iscrizioni Sitchin fa riferimento? R: Principalmente alla stele di Adda Gupi e agli annali di Nabonide, ma si rifà anche ad una serie di profezie della tradizione biblica. In parallelo analizza una tavola che descrive un' eclisse, ma l' analisi tecnica della visibilità di quella eclisse, unita all' analisi dei tempi di alcuni racconti di cui lui parla nel 'giorno degli dei', potrebbe rivelare che i tempi sono un po' mischiati e non tornano come dovrebbero. Inoltre c' è un potenziale problema con una tavoletta che fu ritrovata a Ninive, della quale lui scrive che dovrebbe risalire ad un periodo tra il 650 ed il 560 a.C. Ninive fu distrutta intorno al 612 a.C. quindi il suo intervallo va bene, però Nabonide divenne re circa 40 anni dopo, mentre Sitchin scrive che questa tavoletta é descritta da Nabonide come contenente un segno della sua salita al trono. Le date non sono certe, quindi si può offrire il beneficio del dubbio. 9) Se oggi ci dovessimo identificare con uno dei due clan di Dèi, visto che comunque le due più grandi religioni monoteiste sono nate dal culto Enlita, noi atei e Agnostici ci potremmo definire Enkiti? R: Uhm.... i racconti relativi ad Enki in effetti ci mostrano un personaggio molto 'pratico' e 'libertino', due caratteri tipici dell' agnosticismo e dell' ateismo, oltre che del comunismo... se con 'enkita' ci si riferisce solo ad Enki, potrei dire di si, ma se si prende in esame tutta la stirpe, beh Marduk era un dio molto assiso sul suo trono, gli piaceva farsi venerare... magari non come divinità in forma religiosa, ma come sovrano. Si, diciamo che potrebbe starci... del resto il Satanismo Razionalista per esempio é di stampo prettamente enkita, ed in quanto razionalista é spiccatamente agnostico. 10) Partendo dal presupposto che chi detiene il potere non lo abbandona ma cerca di consegnarlo / tramandarlo / donarlo a chi piu' caro. Premessa trattasi di ipotesi. La domanda è: la tirannia occulta dei discendenti enliliti o Enkiti che non hai mai abbandonato il genere umano e la terra oggi, dove si nasconde e dietro chi / cosa / o quale forma? R: I discendenti della linea di potere sono sicuramente gli ebrei, ovviamente enliliti, come i loro 'nemici - fratelli' musulmani. Questo a dispetto del fatto che probabilmente molti di loro non conoscono nemmeno la propria origine... altri la conoscono, ma la negano... curiosamente quest' ultimo gruppo é quello ritenuto più 'affidabile', che annovera studiosi di ogni genere, specialmente nel campo filologico... gente che ti dice, nel 2016, che tutte le mitologie nascono con la Torah, negando 3000 anni di storia e di mitologia precedenti... ma... Altri proprio se ne fregano, per esempio eminenti scienziati del passato venuti dalla religione o dall' etnia ebraica. Con questo non voglio dire che 'gli Anunnaki stanno tra gli ebrei' o che 'gli ebrei sono i servi degli Anunnaki', come ho letto in alcuni forum cospirazionisti... dico che da quel ceppo religioso ed etnico é fiorita la civiltà ebraica che nella storia - non oso dare un parere - é arrivata dove é adesso. Se tirannia é, comunque (e non lo sto affermando) non é affatto occulta.
Ringrazio infinitamente Giuseppe Ceddia e tutto lo staff di L' Altra Genesi.