Ninurta e le piramidi

Nel capitolo del libro "Guerre atomiche al tempo degli dei" relativo alla guerra tra Marduk e Ninurta, durante la quale Marduk avrebbe condotto la battaglia dalla sua piramide in Egitto, Zecharia Sitchin illustra uno schizzo di un sigillo che mostra un' aquila sospesa tra due piramidi, interpretandole come una raffigurazione 'votiva' della battaglia. L' aquila sarebbe infatti l' animale di Ninurta, e le due piramidi testimonierebbero lo svolgersi della guerra in Egitto, oltre ovviamente ad indicare che i sumeri conoscevano bene quelle strutture. Tralasciando se quella rappresentazione sia veramente da associare alla guerra ed alle piramidi, ad essere messa in dubbio dai critici é la raffigurazione stessa. Nel video originale di "Ancient Alien Debunked", un sito dedicato alla critica della teoria degli antichi astronauti, compariva, tra le presunte falsificazioni di Sitchin (oltre al famoso 'razzo' nella tomba egizia, ed al sigillo di Saturno) anche quella rappresentazione. La motivazione anche in questo caso era: come mai Sitchin presenta uno schizzo fatto a mano e non una foto?

Ebbene fino ad oggi non avevo mai potuto rispondere definitivamente alla obiezione... avevo solo potuto dimostrare che nella mitologia mesopotamica c' é traccia di questa guerra, e che alcune descrizioni nei testi lasciano aperta la possibilità che davvero si tratti della terra d' Egitto e delle piramidi. Si veda a tal proposito il mio articolo La guerra tra Ninurta e Marduk.

Ora, grazie all' aiuto di Giuseppe Ceddia, amministratore del gruppo Facebook "L' Altra Genesi", il quale mi ha procurato il libro I SUMERI di Andre Parrot, possiamo finalmente chiudere definitivamente l' argomento.

I critici dello staff di Ancient Alien Debunked ipotizzavano che Sitchin avesse modificato una rappresentazione realmente esistente, dove una sorta di aquila con testa leonina svetta su due animali selvatici, probabilmente due cervi. Le cose stanno molto diversamente, il sigillo da cui Sitchin ha tratto lo schizzo, esiste realmente ed é presente a pagina 248 del libro di Parrot.

Nell' immagine composita qui sotto mostriamo lo schizzo di Sitchin, la raffigurazione che i critici supponevano come fonte, e per confronto il sigillo originale come mostrato da Parrot.