Ozone city: la prima vera smart city?
Nel 2015 il governo della Bosnia Herzegovina ha stretto un' alleanza con una azienda con sede a Dubai, Buroj Property Development, per un nuovo progetto residenziale senza precedenti: la costruzione - nelle vicinanze di Sarajevo - di quella che potrebbe essere la prima, vera, smart city al mondo.
I dettagli non sono ancora tutti chiari, i lavori dovrebbero partire nell' aprile 2016, e il progetto é costato circa 2.4 miliardi di euro.
Buroj PD non é nuova ad attività in Bosnia, ha già all' attivo una serie di quartieri residenziali e un intero parco ville (ben 1500 unità) a Trnovo, un piccolo comune che nell' arco di poco più di 10 anni (dal 2002 al 2013) é passato da 300 a 1300 abitanti, e considerato uno dei polmoni verdi dell' europa dell' est.
La città in progettazione si chiamerà Ozone City, e Buroj promette che sarà "la città con il più alto contenuto tecnologico di tutta l' europa dell' est", ma é già stata ribattezzata "Tourist City" perchè, secondo le aspettative del governo bosniaco, fungerà anche da rilancio del turismo del paese. Di fatto, é già stata aperta la prenotazione delle unità abitative, che vanno da un minimo di 60mila euro per un bilocale (soggiorno-cucina + bagno + stanza da letto) fino ad un massimo di 230mila euro per un' unità abitativa con soggiorno, cucina, 2 bagni e 3 stanze da letto; il numero di appartamenti e soluzioni residenziali e commerciali non é ancora stato reso noto, ma la superficie disponibile per il progetto é di circa 1.36 milioni di m2.
Nel corso del 2016 Buroj aprirà 6 centri di contatto e di prenotazione in altrettati paesi europei, e nel suo sito ha già attivato una linea diretta per prenotazioni e per aziende o professionisti che volessero partecipare al progetto o essere presenti con una sede ad Ozone City.