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Fucci (m5s) vuole sostituire gli inceneritori con il compostaggio aerobico

Il nostro sindaco a 5 stelle di Pomezia Fabio Fucci, ex informatico che ha trovato l' america gettandosi in politica, ne spara un' altra delle sue:


"Un impianto di combustione, così come un impianto di biogas, entrambi estremamente dannosi per la salute e per il territorio, sarebbero superflui se si investisse sulla raccolta differenziata e sugli impianti di compostaggio aerobico".


Qualcuno, magari il SETTORE VII TUTELA AMBIENTE nella figura del suo dirigente l' ing. Renato Curci, dovrebbe prendersi la briga di spiegare al nostro amato sindaco che il compostaggio é una pratica che si mette in atto sulla fase organica, e nemmeno su tutta. Per produrre un compost di qualità, in maniera aerobica, bisogna selezionare accuratamente cosa rientra e cosa non rientra nella materia compostabile.

Sono adatti al compostaggio:


  • scarti vegetali, di giardino (come tagli di siepi, erba del prato, fogliame), rifiuti organici domestici (solo la frazione umida), residui di origine animale solo se ben mischiati e in quantità limitata

  • rami derivanti dalla potatura, paglia, che non vanno inseriti da subito nel ateriale da compostare ma aggiunti giorno per giorno man mano che la fermentazione produce residui azotati

  • fondi di caffè e tè, gusci (uova, noci etc) e semi di frutta;

  • prodotto di lettiera;

  • cartone, cartonicino, tessuti naturale (come lana, lino, cotone e seta) e carta solo se stampati e non collati (evitare per esempio carta di rotocalchi!!);


Un inceneritore invece tratta ogni genere di frazione, pur se la frazione umida causa una dispersione di calore ed é necessario forire più energia. Un sistema di digestione non sarà MAI sotitutivo di un sistema di incenerimento, nè da solo nè abbinato ad una differenziata, anche spinta.

Questo per due motivi:

- la differenziata (consideriamo per essere pietosi verso Fucci di parlare solo di plastica, mertalli, vetro, e tutto ciò che non é organico) sarà sempre e solo una frazione dei rifiuti raccolti, e quindi la frazione non differenziata deve andare a incenerimento, come d'altronde succede;

- anche della quota differenziata, non tutto viene riciclato o recuperato in termini di materia, e ciò che non viene recuperato viene mandato a 'recupero termico', il termine educato per "incenerimento". Secondo il presidente di CoRePla, il consorzio di recupero delle plastiche:


"Il problema è che per quanto ci si sforzi nel riciclo, arriviamo ad un recupero di materia di circa il 50% di tutta la plastica raccolta; il resto lo dobbiamo termovalorizzare"


No, caro Fucci, non c' é maniera in cui la differenziata e il compostaggio possano rendere inutili l' incenerimento. Nessuna persona con un minimo di competenza potrebbe affermarlo. Per l' ennesima volta lei si dimostra inadatto ad affrontare i problemi della sua città.



P.S.

abbiamo voluto sorvolare, per pura pietà, sulle definizioni che il sindaco Fucci ha dato dell' inceneritore, parlando di "impianti inquinanti e pericolosi" senza sapere nemmeno di quale genere di inceneritore si tratti, quale processo usi, e quali metodiche utilizzi per minimizzare l' inquinamento. Ci limitiamo a ricordare a Fucci che attualmente in Italia non esiste UN SOLO inceneritore che non rispetti i termini di legge, e che anzi, spesso e volentieri, gli inquinanti misurati in bocca ai camini risultano anche 100 volte minori dei termini di legge.

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