Diversi modi di leggere i dati sul solare
Ci siamo imbattuti oggi in un articolo un po' datato, del novembre 2014, ad opera del blogger Clemente che scrive nella sezione ambientale del sito di informazione Today.
L' articolo porta il titolo "Gli italiani vogliono le rinnovabili" e parla della divulgazione dei dati contenuti nel XII Rapporto “Gli italiani e il solare”, realizzato dall'Osservatorio sul Solare della Fondazione UniVerde in collaborazione con IPR Marketing.
A leggere l' articolo i numeri di gradimento sono altissimi, e un lettore superficiale non può non trarre le stesse conclusioni dell' articolista. Siccome però noi sappiamo benissimo che le cose non stanno così, e che anzi finalmente la bolla del rinnovabile almeno in Italia si sta piano piano sgonfiando, abbiamo voluto verificare cercando il rapporto originale.
Ebbene leggendolo le cose sono completamente diverse, perchè se é vero che i numeri in assoluto sono abbastanza alti, nelle domande di gradimento sono sempre in discesa.
I casi più lampanti sono i seguenti:
- Nella slide 4 (favore degli italiani verso il solare) abbiamo un valore alto in assoluto (84%) ma più basso del 90%-92% degli anni 2011-2013
- Nella slide 7 (rispetto alle tradizionali il solare é più...) la definizione di 'compatibile con l' ambiente' é scesa dal 97% del 2011 al 92% del 2014
- Nella slide 8 (recentemente ha preso in considerazione l' utilizzo del solare) siamo scesi dal SI 79-82% degli anni scorsi ad un 70% del 2014
- Nella slide 10 il solare é ritenuto sicuro al 84% nel novembre 2014 rispetto a valori tutti oltre il 90% delle rilevazioni precedenti
- La slide 15 riassume bene il tutto... coloro che pensano che entro il 2050 bisognerebbe tentare di portare al 100% rinnovabile anche se difficile son crollati da oltre il 54% delle rilevazioni precedenti al 45% del novembre 2014.
- La slide 18 (andrebbe incentivato il solare) ha il valore di SI più basso degli ultimi 5 anni.
- Per non parlare della slide 21 (l' energia in futuro) dove "andrà verso le rinnovabili" scende al 66% rispetto alle rilevazioni precedenti di 69-71%.
Lo scenario che ne viene fuori é tragico per le rinnovabili, e per fortuna, aggiungiamo noi.
Significa che un po' di gente si sta svegliando.
L' immagine qui sotto, la slide 15, rappresenta bene quel che da sempre sosteniamo sulle rinnovabili.