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Disinformazione sui rifiuti di Roma

Ormai quando vedo hashtag contenenti la parola 'rifiuti' da parte dell' assessore di Roma, Estella Marino, inizio a temere sui contenuti... e succede che proprio oggi leggo il suo post relativo alla Newsletter di Novembre sul suo sito, che parla di differenziata, retake, riduzione, riciclo e riutilizzo...

Scorro la pagina del sito, ed eccola la, la frase che mi fa contorcere le interiora...


EM_differenziata.jpg

Dunque Roma sarebbe la seconda tra le capitali europee per differenziazione dei rifiuti... una cosa che non sta in cielo nè in terra. L' articolo contiene il link alla pagina che dovrebbe spiegarci questo miracolo... che in realtà é una bufala.

Come stanno veramente le cose?


Dunque, a fine ottobre c' é stato un meeting di nessun valore, organizzato da AMA e da ATIA-ISWA Italia (Associazione che riunisce i tecnici italiani ambientali, membro nazionale dell’International Solid Waste Association), alla quale hanno preso parte rappresentanze di SOLE SEI grandi città europee: Berlino, Londra, Madrid, Parigi, Roma e Vienna.

Di queste 6 città, solo due hanno un piano di gestione dei rifiuti dichiaratamente basato sulla differenziata: Berlino e Roma. Altre 3 città hanno un piano rifiuti che mira all'incenerimento (3 città: Parigi, Vienna e Londra, rispettivamente 67%, 75% e 41% di incenerimento) mentre Madrid ha un piano rifiuti antiquato che si basa sullo smaltimento in discarica.

Roma dichiara un dubbissimo 38% di differenziata, superata da Berlino e il suo 42%.


Dunque Roma si piazza 2a su solo 2 città che puntano dichiaratamente sulla differenziata, e su sole 6 delle 45 capitali europee!!


Questa é pura disinformazione, ragazzi... state attenti perchè questa gente ha il potere di obbigarci nelle nostre scelte di vita quotidiana. Questa gente ci tassa per ricavare soldini da sputtanare in manovre inutili come la differenziata per poter poi sostenere la 'virtuosità' delle loro scelte.

Rif:

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