Prezzi di gas ed energia
Diventa sempre più chiaro che le previsioni dei prezzi di energia e gas sono fatte con la competenza di un imbianchino e con la malafede di un bancario; a fine 2013 e inizio 2014 tutte le fonti di previsione erano concordi nell' assicurare un calo netto nei prezzi, i più prudenti si spingevano a motivare tale calo con la riduzione di domanda, altri avvertivano che però sta aumentando l' impatto delle voci accessorie in bolletta e che quindi ci sarebbe stato poco margine di manovra.
SOStariffe, da sempre il sito che entra più in dettaglio della questione energetica e che dà la possibilità di comparare i prezzi al dettaglio, ci raccontava di un taglio in bolletta da 850milioni: "150 verranno dall’intervento sul ritiro dedicato, intanto che dalla rimodulazione volontaria degli incentivi alle rinnovabili si spera ricavare 700 milioni."
Confindustria nel giugno 2014 iniziava a fare un cambio di rotta prevedendo per il periodo estivo un lieve aumento che avrebbe portato poi ad un assestamento. Il sito di Confindustria giustificava il calo dei prezzi con il calo del costo dei barili di petrolio (senza nominare la quota rinnovabili).
Puntuale, ieri é arrivato l' annuncio della stangata: "L'Autorità per l'energia comunica che dal primo ottobre il metano subirà un rincaro del 5,4% (anche per la crisi ucraina) e l'elettricità dell'1,7%, per un aggravio totale di 21 euro per una famiglia tipo. Tuttavia, l'Autorità ricorda che per tutto il 2014 il risparmio per la bolletta gas sarà di 84 euro."
Per la serie: vi abbiamo spinto a consumare di più propinandovi previsioni di cali, quindi adesso tornano gli aumenti.
La giustificazione della crisi Ukraina poi é la goccia che fa traboccare il vaso: il mercato del gas non ha finora ricevuto nessun impatto dalla crisi dell' Est e anzi con la messa in opera dei nuovi impianti (potenziamento di impianti in Kazakhstan e ampliamento degli stabilimenti siberiani di Omsk) tutto lascia presagire un ulteriore caloper aumento dell' offerta.
Non sarà che da una parte ci viene detto che dobbiamo 'ridurre i consumi' e poi dall' altra si incentiva l' aumento degli stessi, promettendo riduzioni dei prezzi che poi improvvisamente vengono a mancare?
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