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Retake Roma sotto una diversa luce

Scritte vandaliche, micro-affissioni abusive, rifiuti...è questa l'immagine che vogliamo della nostra città? Giovani romani e non, provenienti da tutto il mondo, bambini, anziani, genitori, insegnanti, semplici cittadini che si sono rimboccati le maniche e muniti di pennelli, entusiasmo, buona volontà hanno deciso di non arrendersi al degrado e diffondere una cultura del FARE e del MANTENERE. Unisciti a noi e riappropriamoci INSIEME di questa MERAVIGLIOSA CITTA'!

Questo è il primo messaggio in italiano del blog RetakeRoma, il blog ufficiale del movimento romano di Retake nato nel 2009 da una idea della Fondazione Insieme per Roma e grazie all’ interesse della Fondazione Giuseppe Garibaldi (che rimane ancora portavoce della RetakeRoma nazionale, anche se il movimento ha anche un sito internazionale, quello da cui è tratto l’ estratto sopra riportato).

Ma cosa è un Retake?

In sostanza un gruppo di cittadini si arma di vaschette, acqua e detersivi, smacchiatori, pennelli e quant’ altro e va per le strade, per i parchi, per i monumenti, a rimuovere graffiti, affissioni abusive. C’ è di più, questi cittadini provvedono anche in una certa misura a ripulire aiuole, raccogliere rifiuti abbandonati etc.


Una lodevole iniziativa. Questo almeno è il modo in cui RetakeRoma è vista da molte persone, e perciò ha avuto un notevole contributo di promozione dall’ assessorato all’ ambiente e al decoro di Roma, nella persona dell’ assessore Estella Marino, e dalle campagne pubblicitarie di AMA e Roma Capitale.


Purtroppo però RetakeRoma è un progetto che nasce da una constatazione ben precisa: il comune O non è in grado di mantenere pulita la città, O non è interessato a farlo. Con la scusa della ‘sensibilizzazione’ e del ‘coinvolgimento’ dei cittadini il comune e AMA hanno chi fa gratuitamente il lavoro che spetta a loro. I romani che partecipano a RetakeRoma sono cornuti e contenti, felici di ‘essere coinvolti’, si sentono ‘partecipi al recupero della città’ e non pensano che la loro ‘meravigliosa città’ dovrebbe essere mantenuta pulita da AMA (che ha fior fior di appalto anche per questa funzione) e dal comune (che per questi servizi fa pagare una imposta).


RetakeRoma passa per essere un progetto etico di recupero di Roma, ma in realtà è quanto di più anti-etico e dannoso possa esistere per la città.


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