Rinnovabili che danneggiano il pianeta
Lo scopo delle rinnovabili dovrebbe essere quello di proteggere la natura e in generale la vita nel pianeta... ma che fare quando queste rinnovabili invece uccidono la vita, mettendo a rischio un ecosistema?
E' il caso della Ivanpah Solar Facility progettata da Bechtel e BrightSource Energy in California, nel deserto del Mojave, e diventata operativa a fine febbraio 2014. Si tratta di un 'mostro' solare dotato di più di 300.000 specchi, considerato la più grande centrale di generazione a energia solare del mondo. Un progetto da 2.2 miliardi di dollari per produrre poco più di 390MW.
Un progetto avveneristico, secondo alcuni, e una manna dal cielo secondo altri, perchè si stima che riduca le emissioni americane di CO2 di ben 400.000 tonnellate annue.
Ma... c' é un grande MA!
Già nel 2012 la National Parks Conservation Association avanzò proteste circa l' impatto che questa costruzione avrebbe avuto sulla fauna del deserto. Numerose tartarughe che vivevano nella zona son state letteralmente sfrattate, e decine di uccelli son stati uccisi dalla concentrazione solare generata dagli specchi.
Molti di loro erano completamente bruciati.
Recentemente il National Fish and Wildlife Forensics Laboratory ha rilasciato un report preliminare intitolato: "Avian mortality at solar energy facilities in southern California" in cui analizza i dati della mortalità degli uccelli, quantificando in 233 le morti causate da questi impianti durante il periodo campione, con un contributo da parte della Ivanpah SF di ben 141 morti.
La cosa più assurda é che di queste 233 morti, ben 85 son state classificate come 'undetermined cause' perchè i resti erano talmente pochi o malridotti che non si poteva svolgere nessuna perizia!