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Trattamento Meccanico Biologico (TMB)

Di questi tempi si parla molto di TMB, Trattamento Meccanico Biologico dei rifiuti, o semplicemente a volte chiamato 'Trattamento a freddo'. In merito a questo processo c' é grande confusione, tale che molte persone, tra le quali molti pseudo ambientalisti, pubblicizzano questo trattamento come alternativa all' incenerimento e alle discariche.

 

 

L' ambientalista Margherita Bologna, anche lei priva di qualsivoglia competenza in campo ambientale come il 90% (almeno) dei suoi colleghi, é la più famosa tra le persone che parlano di TMB come alternativa a incenerimento e discariche. Ha prodotto un piano articolato di proposta per piani ambientali relativi ai rifiuti, che nel 2011 presenta in un suo articolo linkato a fine di questa pagina.

 

Sulla sua scia, anche il magazine di informazione online NewSphera ci propina il TMB negli stessi termini con un titolone: “L'alternativa agli inceneritori ed alle maxi discariche c'è: si chiama obiettivo zero”.

Questo Obiettivo Zero si raggiungerebbe secondo loro attraverso questi semplici passi:

 

1- riduzione alla fonte;

2- raccolta differenziata porta a porta;

3- riciclo e compostaggio;

4- trattamento meccanico biologico a freddo.

 

Insomma secondo loro tramite il TMB non dovremmo più aver bisogno delle discariche.

Ma andiamo a informarci esattamente su cosa sia questo TMB.

Il sito di ArpaVeneto contiene una pagina molto chiara contenente anche lo schema di processo, ed una presentazione del metodo:

 

“Il trattamento meccanico-biologico è finalizzato alla stabilizzazione della frazione organica presente nel rifiuto indifferenziato residuo e all’eventuale valorizzazione della frazione ad elevato potere calorifico mediante la produzione di CDR (Combustibile Da Rifiuti).

Riveste un’importanza strategica in quelle realtà caratterizzate da un rifiuto residuo con un elevato contenuto di sostanza organica (come ad esempio quello proveniente dalla raccolta stradale) che non può essere conferito direttamente in discarica come previsto dalla normativa vigente.”

 

Come si legge chiaramente dunque il TMB non evita la discarica, ma serve solo a recuperare una certa parte di prodotto organico fermentante e a mandare a discarica un residuo più conforme alle normative.

 

Perfino Wikipedia contiene dati utili a capire di cosa si tratta. La pagina relativa contiene il bilancio di materia di un impianto tipo da 100.000 tonnellate annue di carica di rifiuti, dal quale apprendiamo che:

 

“Le rimanenti 20.000 t/a vanno conferite in discarica, insieme a una certa quantità di sabbia dal digestore e rifiuti ingombranti non riciclabili, tolti all'inizio, per un totale di circa 24.000 t/a (meno di un quarto del peso iniziale) o quasi 30.000 se non si trova impiego per la pellicola di plastica.”

 

Ben 1/5 (misura media) del materiale in ingresso al TMB va comunque in discarica.

 

Qui sotto uno schema di processo del metodo TMB.

 

 

Links:

L'alternativa agli inceneritori ed alle maxi discariche c'è: si chiama obiettivo zero

Inceneritori addio

Trattamento meccanico biologico (wikipedia)

Trattamento meccanico biologico e CDR (ArpaVeneto)

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