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RIFIUTI IN DANIMARCA E SVEZIA

Il famoso Amleto recitava “C' é del marcio in Danimarca!”. Sicuramente non si riferiva ai rifiuti e alla loro gestione, visto che la Danimarca dal 2005 e in particolare dal 2011 é considerata il paese modello per la gestione degli scarti di produzione, lavorazione ed utilizzo.
L' eccellenza della Danimarca sul tema rifiuti é riconosciuta dai siti ambientalisti, dai comuni, da tecnici, ed é perfino una delle tre citate nella Biblioteca della Legislazione Straniera in materia di Rifiuti della Camera dei Deputati, ove leggiamo:



“La Danimarca è stato il primo paese in Europa ad introdurre, con legge, il divieto di conferimento in discarica dei rifiuti ammissibili all’ incenerimento. Ciò ha prodotto un grande beneficio per l’economia danese e per l’ambiente. “



La situazione europea del trattamento dei rifiuti nel 2005 si presentava come nel grafico sottostante:









































 

Mentre nel 2006 la situazione era la seguente:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciò che salta all' occhio subito é che i paesi che hanno contemporaneamente maggior utilizzo di termovalorizzazione e minore utilizzo di discariche sono i paesi nordici, caratterizzati da un clima freddo.

Se l' Olanda é campione di riciclo, il 'campione tout court' é proprio la Danimarca, la quale nel 2005 aveva:

- Riciclo: 41% circa (25 di riciclo effettivo e 15 di compostaggio)
- Termovalorizzazione: 54% circa
- Discarica: 5% circa



Secondi a pari merito potremmo piazzare Belgio e Svezia, a seconda dell' opinione personale: a fronte di un quasi uguale utilizzo delle discariche (13% e 14%), il Belgio punta più sul riciclo che sulla termovalorizzazione (52% e 35%) compatibilmente con un clima meno freddo, al contrario della Svezia che predilige il recupero termico da termovalorizzazione al riciclo (45% e 41% rispettivamente).

A completare questi dati, un po' vecchi per la verità, ci arrivano svariate notizie sia dalla stampa classica sia da quella dei circuiti ambientalisti.
I primi a riconoscere in Italia questo primato dei paesi nordici sono gli ambientalisti di Tuttogreen, che scrivono:



“Quando si parla di gestione dei rifiuti in Europa, i paesi che possono considerarsi senza dubbio i più avanzati sono quelli del nord: non stupisce affatto, quindi, che il buon esempio oggetto di quest’articolo venga dallaDanimarca la quale, già nel 2007, era il primo paese europeo per recupero energetico da rifiuti.
Uno degli impianti che permette alla Danimarca di essere così virtuosa è quello di Amagerforbrænding, nella periferia di Copenaghen: in funzione dal 1970, ha acquisito, nel corso degli anni, prestazioni tali da consentire il riciclo o l’incenerimento di ben il 97% dei rifiuti prodotti nella capitale.”



Il caso della Danimarca é stato oggetto di osservazioni da parte della provincia di Firenze, la quale ospita nel proprio sito un opuscolo che tratta dei “100 anni di incenerimento dei rifiuti in Danimarca”, del quale consiglio vivamente la lettura.
Il PDF contiene tutta la storia e i numeri del caso, tra i quali mi preme giusto citarne un paio:
la linea 4 Reno-Nord ha una capacità teorica di 20t/h,  produce 17 MW, e ha una efficienza termica del 98%.

E la Svezia? A parlarcene é GreenMe, la quale in un articolo riporta i dati della consigliera dell'agenzia svedese per la protezione dell'Ambiente Catarina Ostlund, secondo la quale:



“Stoccolma ricicla il 36% dei rifiuti domestici totali e a fare di più è solo la Danimarca fa con il 54%, a fronte di una media europea che si ferma al 22%. Grazie a questo massiccio smaltimento, la Svezia riesce a produrre energia sufficiente ad assicurare il 20% del riscaldamento urbano di tutto il Paese e a fornire elettricità a 250.000 famiglie (su un totale di 4,6 milioni). “



Il problema é che la Svezia é talmente brava a smaltire che sta affrontando una carenza di rifiuti da bruciare. In Svezia il problema é che si é capaci di smaltire più rifiuti di quelli che si producono normalmente... e per questo la Svezia sta cercando i rifiuti di altre nazioni. La prima nazione candidata è la Norvegia, dalla quale arriveranno ogni anno ben 800.000 tonnellate di rifiuti. Recentemente, come apparso in testate italiane, la Svezia sta guardando all' Italia.


Il quotidiano online Leggo intitola: RIFIUTI, SVEZIA E NORVEGIA VOGLIONO IMMONDIZIA: "CI SERVE PER SCALDARCI"



Mentre noi facciamo le battaglie agli inceneritori, gli studi svedesi dicono che i termovalorizzatori permettono alla Svezia di risparmiare 1,1 milioni di barili di petrolio all’ anno rendendo la termovalorizzazione una tra le tecniche per abbattere i gas serra.

E le 'sostanze tossiche'? La Svezia ha pensato anche a quello:



“Secondo l'agenzia svedese per la gestione dei rifiuti, il Paese ha rettificato e applicato nel tempo una stretta regolamentazione in termini di limitazione delle emissioni, arrivando così – dal 1980 ad oggi - ad una riduzione del 90% di sostanze inquinanti.”





Links:

Tuttogreen: Danimarca paese modello

Biblioteca Legislazione Straniera Camera dei Deputati

Provincia di Firenze: 100 anni di inceneritori in Danimarca

GreenMe: La Svezia ricicla troppo e importa l' immondizia

Svezia e Norvegia vogliono rifiuti

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