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Panzane nucleari

Premettendo che chi scrive non é a favore dell' applicazione di tecnologie nucleari in Italia, specialmente se attuate da industrie italiane e gestite da italiani (per motivi di evidente incapacità congenita nella progettazione e costruzione e a causa della tendenza italiana al magna magna), in questo articolo vorrei elencare i più famosi e rappresentativi tentativi di attacco al nucleare come metodo di produzione di energia. Il tutto solo con lo scopo di far chiarezza e permettere alle persone di farsi una propria idea scevra di disinformazione e falsità.
Gli attivisti contro il nucleare sono tra i più falsi che si possano trovare, e la quantità enorme di falsità che divulgano (a volte per pura ignoranza, altre volte con precisa intenzione di ingannare il prossimo e tirarlo al 'proprio mulino') deve far pensare al perchè questo viene fatto, al perchè di questo atteggiamento: se c' è bisogno di divulgare errori e falsità, significa che non si hanno elementi corretti con cui contrastare tale tecnologia.

 

 

Un esempio da manuale di disinformazione é stato nel 2009 una trasmissione di Report intitolata L' INGANNO. La trasmissione ha affrontato il tema nucleare a tutto tondo, fornendo una serie di inesattezze e di falsità che ha spinto l'AIN (Associazione Italiana per il Nucleare) ad intervenire con un documento ufficiale indirizzato alla Redazione RAI. Tale documento é linkato a fine  di questo articolo.
Ancora prima, nel 2008, ci aveva provato Legambiente con il suo report “I costi nascosti del nucleare”. Anche in questo caso AIN dovette intervenire con un documento correttivo, che Legambiente non ha mai divulgato né commentato. La risposta di AIN é riportata a fine articolo.
Nel Luglio 2010 é la volta di uno studio che cerca di far credere che, allo stato dell' opera, il solare conviene più del nucleare. Tale studio e la risposta (puntuale e impietosa) di AIN sono riportati a fine articolo.
Nel 2011 é il giornalista Carlo Cerofolini ad esaminare tutta una lunga serie di critiche mosse da varie fonti al sistema nucleare, critiche a tutto tondo, in un documento pubblicato per Ragion Politica. Il link a fine articolo.



Per correttezza, mi preme dissociarmi dai toni entusiastici di Cerofolini in merito al punto 5), le capacità tecniche e il know-how italiani. Il Cerofolini é un giornalista, chi scrive ha un' esperienza di impianto di sette  anni come operatore e controllore, e altrettanti nel campo della progettazione, e più volte in ambi i settori si é trovato a constatare le scarse capacità tecniche delle aziende italiane o del personale italiano in multinazionali. L' Italia inoltre in ambito ingegneristico si presenta di scarso livello anche per un altro motivo: siamo tristemente famosi per un atteggiamento di 'progettazione e realizzazione al risparmio', spesso a discapito della sicurezza e della qualità che per contro vengono propagandate come un fattore primario nelle realizzazioni italiane, in maniera totalmente ingannevole. E' sopratutto per questo che il sottoscritto, pur essendo a favore del nucleare energetico, é contrario ad affidarlo a personale italiano.



Documenti:

- Osservazioni sul dossier di Legambiente (2008 - AIN)

- Osservazioni sulla trasmissione Report (2009 - AIN)

- Studio comparativo tra solare e nucleare (2010)

- Osservazioni sullo studio comparativo tra solare e nucleare (2010 - AIN)

- Articolo di Carlo Cerofolini (2010)

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