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Composizione e chimica dell' aria

 

 

Ciò che chiamiamo aria é una miscela di gas e di particelle in sospensione composta principalmente di azoto e di ossigeno allo stato molecolare, con piccole percentuali di gas argo, di anidride carbonica, di vapore acqueo, e con tracce di zolfo, ossido di carbonio, elio, e tantissimi altri elementi e composti. Si trovano inoltre alcune forme atomiche quali l' ossigeno radicalico derivato dalla scissione dell' ozono. Una tabella abbastanza esauriente che esprima la composizione dell' aria al livello del suolo (omosfera) ed entro i primi 100km é riportata qui sotto.  

Le particelle sospese di solido o di colloide che abitano l' aria assieme ai gas e al vapore acqueo prendono il nome di pulviscolo atmosferico, e possono precipitare al suolo in presenza di alto tasso di umidità (momentaneo aumento percentuale del vapore acqueo) e durante le piogge, grandinate o nevicate.

 

Ogni sostanza presente nell' aria ha una sua funzione regolatrice, che verrebbe compromessa se si verificasse un importante cambiamento di concentrazione delle componenti; l' azoto per esempio ha come sua funzione principale l' alimentare il ciclo dell' azoto nei composti organici e in tutte le forme di vita terrestre. Questa infatti si basa su composti chiamati amminoacidi e proteine in cui la presenza dell' azoto (sotto varie forme) é essenziale.

L' ossigeno ha come funzione principale il supporto della vita, infatti tutti gli esseri viventi del pianeta hanno necessità di ossigeno per sussistere, in quanto il ciclo respiratorio é basato proprio sull' assorbimento e il trasporto di questo gas.

Come detto, la percentuale delle componenti dell' aria è molto importante e uno squilibrio in questi valori causerebbe non pochi problemi, a causa delle caratteristiche delle singole componenti. L' ossigeno, essenziale per la vita, é adatto al mantenimento della stessa solo in percentuali tra il 22% e il 17%, se si dovesse trovare in percentuali maggiori potrebbe causare bruciore dei tessuti organici, e in percentuali minori potrebbe causare asfissia. La percentuale di ossigeno nell' aria e la sua funzione sono quindi calmierate dalla maggiore concentrazione di azoto, e dalla presenza di argon che funge da inertizzante in quanto l' ossigeno in alte percentuali causa forte ossidazione di tutto ciò con cui viene a contatto.

Anche le altre componenti dell' aria svolgono una determinata funzione, più o meno rilevante: per esempio l' anidride carbonica ha una funzione di accentuazione dei fenomeni di riscaldamento e di raffreddamento, funzione svolta anche dal vapore acqueo in misura maggiore. La CO2 però ha anche funzione di alimentazione del verde, infatti le piante son capaci di assorbire CO2 e liberare ossigeno.

 

La chimica dell' aria é estremamente complessa e gli equilibri in gioco sono molto sensibili. Questo però non deve dare l' idea che tali equilibri possano essere stravolti facilmente dall' uomo, né che siano immutabili. Nel corso della storia del pianeta si sono avuti numerosi casi di sconvolgimento degli equilibri atmosferici, dai quali il pianeta si é sempre saputo riprendere ristabilendo, magari col tempo, l' equilibrio adeguato al sostentamento prprio e delle forme di vita presenti.

La funzione principale dell' aria é ovviamento il sostentamento della vita del pianeta (non solo umana ovviamente), ma vi sono numerose altre funzioni da essa svolte che vanno tenute in considerazione. La più importante tra queste é sicuramente la regolazione della temperatura supericiale dell' ecosistema, attraverso una serie di reazioni chimiche e fisiche. Il meccanismo con cui l' atmosfera svolge questa funzione é chiamato Effetto Serra.

 

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