Memorie di un dominatore di mondi
Il primo romanzo di fantascienza di Alessandro Demontis
a fine estate 2017
PLOT: MEMORIE DI UN DOMINATORE DI MONDI
Nel 2015 un comune uomo, vittima di un incidente nel quale ha perso un braccio (sostituito con una protesi meccanica avanzata), si cala in alcune situazioni di cui approfita per guadagnare denaro; schifato dalla società attuale, decide di ritagliarsi un angolo privato ma per farlo deve acquisire soldi e potere... commette quindi dei crimini prima minori, poi più gravi, riuscirà ad intromettersi nella politica locale come 'uomo ombra' usando ricatti e soldi per ottenere quel che gli serve.
Improvvisamente, a causa di un evento fortuito, capisce di poter utilizzare la sua intelligenza, la sua spietatezza e il suo potere per migliorare la società, ad un prezzo: eliminare la democrazia e creando una sorta di 'città tecnocratica' di cui lui sia unico dirigente.
Per ottenere ciò, dapprima istituisce una fucina scientifica perchè realizzi alcuni suoi progetti e poi, una volta rivelatosi al mondo con un 'colpo di stato', assolda un esercito privato e rapisce le migliori menti scentifiche del paese; le costringe a realizzare i suoi progetti tecnologici, migliorando in poco tempo la vita nella sua città e costruendo una Città Ideale. Successivamente, grazie alla scoperta del metodo per rallentare l' invecchiamento e per curare i danni al corpo umano ed al cervello, inizia una trasformazione del proprio corpo che lo porterà ad essere virtualmente immortale.
Nel frattempo la scienza fa passi avanti e si muovono i primi passi in satelliti nello spazio, e vengono create delle colonie.
Riuscito ad avere al suo servizio uomini e aziende in posizioni chiave della società del suo paese, decide di fare il grande passo e di dichiarare uno stato di dittatura prendendo il controllo di tutto il paese. Gli stati che non accettano di riconoscerlo legittimo governante della sua nazione subiscono delle rappresaglie tecnologiche, la loro economia viene spazzata via, e nell' arco di poco tempo manda i suoi eserciti ad occupare i governi delle nazioni ostili.
Nel 2030 si dichiara dominatore del pianeta dichiarando la Tecnocrazia Postumanista.
Sono passati ormai 15 anni circa da quando tutto é iniziato, e dopo aver speso qualche anno per raggiungere una stasi e la sottomissione di ogni nazione potenzialmente pericolosa, inizia a mettere a disposizione dei popoli tutte le sue tecnologie migliorando le condizioni di vita e stabilendo delle regole societarie universali.
Il mondo, per la prima volta, é prospero e in pace, funzionale. Il tutto dura per circa 160 anni.
Si generano alcuni focolai di rivoltosi, composti dai discendenti degli abitanti del 'vecchio mondo', coloro che ancora ricordano come si viveva prima... la civiltà Tecnocratica però prospera, e i semi di ribellione non attecchiscono per altri 90 anni.
Scoppia una grande rivolta, ma il Tecnocrate Supremo decide di attivare un sistema di controllo satellitare capace di localizzare ogni persona in base al suo dna. Stermina così ogni rivolta in un solo colpo, riportando la pace. In questa occasione conosce Kalos, un giovanissimo ed intraprendente scienziato ammaliato dal potere e dal carisma del Tecnocrate; dopo altri 40 anni circa di pace e prosperità, durante i quali viene varato il programma World Maker per la creazione di piattaforme abitabili atmosferiche, Kalos tradisce il Tecnocrate e si unisce ai residui di resistenza. Dopo altri 20 anni, e 5 di guerra, Kalos, ormai ultra ottantenne, attenta alla vita del Tecnocrate, il quale però grazie alla sua condizione di Postumano ha la meglio.
Ferito a morte, Kalos cerca di far capire al suo vecchio collega e amico che quel che ha fatto é sbagliato, e gli chiede il perchè...
Il dittatore inieta a Kalos, ormai quasi morente, delle nanomacchine che ripareranno il suo corpo, e inizia a raccontargli la storia a partire dal 2013.
Alla fine del racconto, Kalos, guarito, ritorna al suo pianeta, dopo aver ammesso che l' operato del dittatore non solo era stato giusto, ma aveva salvato e fatto prosperare la società sul pianeta.