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Memorie di un dominatore di mondi
Il primo romanzo di fantascienza di Alessandro Demontis
a fine estate 2017
CONCEPTION: MEMORIE DI UN DOMINATORE DI MONDI
L' idea di base di questo libro nasce dalla curiosità di scrivere, dopo anni di saggistica, un romanzo di genere fantascientifico ma con solide basi scientifiche e sociali; la storia si cala nell' ambito della storia europea, ed in particolare italiana, a partire dal secondo decennio degli anni 2000, per evolversi lungo un percorso di circa 340 anni; tutto nasce dalla spinta di unire il mio interesse verso il Postumanesimo alla critica personale della società che vivo, condendo il tutto con sana fantascienza del tipo più classico, ma creando una storia che non mancherà di stupire, dove alla fine il tiranno é anche l' unico ad aver ragione.
Il quesito che il libro vuole sollevare é questo: é migliore una società libera e almeno sulla carta democratica che però va alla deriva, perdendo ogni valore che la ha preservata nel tempo, oppure una società controllata da oligarchi o tiranni che, mettendo da parte gli eticismi, riescono a creare prosperità e benessere?
Per creare la base per questo racconto, nel 2015 ho creato assieme ad alcuni collaboratori un movimento ideologico e tecnico chiamato Tecnocrazia Postumanista, con un sito diponibile online che raccoglie la mia personale visione su come la società debba essere migliorata. Il personaggio della storia del mio libro applica con mezzi discutibili e a volte tramite crimini i principi presenti nel sito di Tecnocrazia Postumanista, applicando una sua personale visione sfiduciata verso il lato oligarchico e preferendo un approccio tirannico, eleggendosi ad unico giudice e direttore della società che vuole costruire. Non si tratta però di un tiranno cattivo, ma al contrario di un 'illuminato' che sa cosa deve essere fatto, ed ha i mezzi ed il coraggio di farlo, sacrificando un ristretto numero di persone colpevoli per poter far si che tutta la società innocente prosperi. Chi ha familiarità con la fantascienza di Orson Scott Card potrà ritrovare nel mio personaggio principale un' ombra dei suoi Abner Doon, il distruttore, Jason Worthing, il 'Dio dagli occhi blu', e Justice, la spietata pronipote di Jason, del suo The Worthing Chronicles (pubblicato in Italia con il titolo di "Domani le stelle"), come chi ha familiarità con i lavori di Roger Zelazny troverà una somiglianza tra il mio Tecnocrate Supremo e il suo 'Signore della Luce'.
Lo scrivere questo libro mi ha anche dato modo di unire tante delle mie passioni scientifiche, tra cui la protesica avanzata, i metodi di interfacciamento neurale, la genetica, e lo studio di habitat non convenzionali; é forse il libro nel quale ho riversato il maggior numero dei miei interessi degli ultimi 20 anni.
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